Altrove – 2022

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I Tenia nascono dalle occupazioni e nelle salette auto-gestite, fra le cantine del COA T28 di Milano e il FOA Boccaccio di Monza, e questo progetto non avrebbe senso al di fuori di esse.
Altrove è espressione diretta di ciò che si vive in questi spazi, del meglio che hanno da offrire e soprattutto di ciò che ognun_ in prima persona è in grado di dare ad un’esistenza collettiva e autogestita; l’altrove è ciò che ogni giorno si cerca di costruire e difendere ma è anche quello che ancora non si conosce, tutto quel possibile che ancora non è.

Dedichiamo questo disco a chi gli spazi li libera e li rende vivi, a chi è solidale, a chi è parte attiva.
A chi preferisce agire piuttosto che parlare.
A chi sente l’urgenza di un futuro da realizzare.
A chi ha dato vita a questo disco senza saperlo.

 

Tenia emerges from squats and self-organized practice rooms, between COA T28’s basement in Milan and FOA Boccaccio in Monza, and this project wouldn’t make sense detached from these realities.
Altrove is the direct expression of what one lives in these spaces, of the best they have to offer and above all of what each individual can contribute to a collective and self-organized existence; elsewhere is what every day one aims to build and defend, but is also what one doesn’t know, all of the possible that hasn’t yet become.

We dedicate this record to those who liberate spaces and give them life, to those who show solidarity, to those who are an active part of them.
To those who prefer to take action instead of talking.
To those who feel the urge for a future that is yet to be achieved.
To those who brought this record to life without knowing it.

Testi / Lyrics

1. Quel giorno

Lo si poteva evitare di inventarsi agile
di superare il muro del suono
lo potevi evitare..

Ma ne valeva la pena?
Sì! Ne valeva la pena!

Hai provato a volare
come se fosse l’ultima cosa da fare
prima che l’onda si infranga

La vita non è un lungo fiume che scorre tranquillo
senza curve nè ostacoli
Ma se quel giorno è andata così
non mi lamento
Ma se potessi tornare indietro
tornerei indietro

We could have avoided thinking we were agile
breaking the sound barrier
You could have avoided it

Was it worth it though?
Yes! It was!

You tried to fly
as if it was the last thing to do
before the wave breaks

Life isn’t a long river that flows smoothly
without bends and obstacles
But if that day turned out that way
I wouldn’t complain
But if I could go back in time
I’d go back in time

2. La vita davanti

Con valori importanti per gente da poco
saresti migliore di quello che sono
stupido, mediocre,
imbambolato, rassegnato
alla vita

La vita davanti è guardarsi alle spalle
Ma andare lontano e agire
Ogni scelta che fai è un passo che compi
La vita è andare lontano e agire

Con valori importanti per gente da poco
saresti migliore di quello che sono
stupido, mediocre, rassegnato alla vita
Con valori importanti anche se per poco
resti in attesa di qualcosa di nuovo
coi piedi nel fango, e la mente
altrove

Quello che hai davanti è la vita
contemplando un futuro che non spetta a te
Sta lì, sembra fermo
ma scorre fra le tue mani

With important values for irrelevant people
you’d be better than me
stupid, mediocre,
dazed, resigned
to life

Life ahead is looking over ones shoulder
while moving ahead and taking action
Every choice you make is a step you take
Life is moving ahead and taking action

With important values for irrelevant people
you’d be better than me
stupid, mediocre, resigned to life
With important values, even if for only a moment
you stand by waiting for something new
with your feet in the mud and your mind
elsewhere

What you have before you is life
gazing at a future that doesn’t belong to you
It’s there, it seems still
but it flows through your fingers

3. Troppo distante

Troppo distante, troppo sul fondo
per vivere un giorno senza conflitto
Troppo distante, troppo sul fondo
se guardi su in alto vedi l’inferno

Forse è più facile stare in silenzio
chinare la testa in un tacito assenso
chiuder la bocca, non perdere tempo
lasciare che tutto faccia il suo corso

Cosa vuoi essere, cos’è che fa più male
la potenza della paura, o l’energia per affrontarla?
Cosa vuoi essere, cos’è che fa più male
quando se ne andrà tutto e non ti resterà che piangere
la morte
di qualcuno
che amavi
te stess_

Too distant, too rock bottom
to live a day without conflict
Too distant, too rock bottom
if you look up you see hell

Maybe it’s easier to keep quiet
bowing ones head in unspoken agreement
shutting ones mouth, not losing time
letting everything follow its course

What do you want to be, what hurts the most
the power of fear or the the energy to confront it?
What do you want to be, what hurts the most
when everything will fade away and you’ll be left crying
the death
of someone
you loved
yourself

4. Congiure

Arresti, arresti, arresti nella testa
Servizi, servizi, servizi segreti
Un colpo, un colpo, un colpo di stato
La morte, la morte, la morte dell’Idea

Mi han legato le mani con un cavo ad alta tensione
Ricreato le memorie, obbligato ad una via

Mi hanno dato del matto per avere dubitato
l’esistenza dello stato, la giustizia del tuo dio

Arrests, arrests, arrests in the head
Services, services, secret services
A coup, a coup, a coup d’etat
The death, the death, the death of the Idea

They tied my hands with a high voltage cable
Recreated my memories, forced down one path

They said I was crazy for having questioned
the existence of the state, the fairness of your god

5. Indolenza

Prodotti dell’autocensura
ridenti giudizi nemici
pedanti nell’abito scuro
pretendono rispetto, si credono qualcuno

La vita è il tuo inferno
sei morto dentro
il tuo solo talento
fare del male

Pareri mai chiesti, meno di zero
conclusioni sbagliate, portate all’estremo
hai qualche problema, eccesso di ego
fuori dal cazzo, ma vacci davvero

Repressi, chiusi in clausura
felici di avere paura
ignavi fino alla morte
non prender decisioni, affidati alla sorte

Products of self-censorship
smiling hostile judgments
pedantic in dark clothes
demanding respect, thinking they’re really something

Life is your inferno
you’re dead inside
your only talent
is to harm

Opinions never asked for, less than zero
wrong conclusions, brought to the extreme
you’ve got some problem, excessive ego
Get the fuck out, but for real

Repressed, jailed in seclusion
happy to be fearful
slothful until death
don’t make decisions, surrender to fate

6. Quella notte

Quella notte che hai udito
i lamenti del tuo istinto
Quella notte ad aspettare
che venisse giorno

Senza rimpianti sbaglio
nudo come un dettaglio
solo mura e nessun cielo
tempo di essere vero

Nè futuro al mio passato
nè passato al tuo presente
tosse ad ogni sguardo
nato al cimitero

That night when you heard
the moanings of your instinct
That night waiting
for the day to come

With no regrets I’m wrong
naked like a detail
only walls and no sky
time to be true

No future for my past
no past for your present
cough at every glance
born in the cemetery

7. Impossibile

Cammino tra proiezioni del mio viso
a stento mi riconosco

A te lascio frammenti che dovrai comporre
ceneri che il tempo spazzerà lontano

Quand’è che dal nulla mi hai trovato
preso le mani e portato via
dalla mia gabbia
Era la notte che mi hai insegnato
non era colpa mia

Ciò che è, è
Ciò che non è, è possibile

I walk through projections of my face
and I barely recognize myself

I’m leaving you fragments that you’ll have to reassemble
ashes that time will sweep away

When did you find me out of nowhere
you grabbed my hands and took me away
from my cage
It was the night you taught me
it wasn’t my fault

What is, is
What isn’t, is possible

Coprodotto da / Co-produced by

Annina Records
100 ₤ Edizioni
Charlie’s Big Ray Gun Records – CBRG028
Dead Invoices – DIR003
Disastro Sonoro
Forever Dead Punk Distro – DEAD04
Gustosissimo
Impeto Records – IR052
L’Oltraggio Autoproduzioni
Lanterna Pirata
Milano DIY HardcorePunk
Minoranza Autoproduzioni
Out Of Thunes – OOT003
Passione Nera Records
Peretta Core Zine Distro Label
Pirate Crew Records – PCR010
Radio Punk
Rumori In Cantina Records
Shove Records

BASSO – cosimo
BATTERIA – zacca
CHITARRA – niccolò
VOCE – alvise

registrato da rec fast die young
mixato e masterizzato da francesco borrelli
logo e copertina di muralestremo

MILANO – MONZA 2020